Report Chiusura Progetto “Arte di tutti Arte per tutti”

In data 26.02.2019 viene redatto il report di chiusura del Progetto “Arte di tutti Arte per tutti”. Questo progetto è stato ideato e seguito da volontari della Sezione, con l’aiuto di Emma Montesi, Ingegnere civile, che a titolo gratuito ha redatto, e migliorato in base alle esigenze del Progetto, il questionario di valutazione utilizzato nei sopralluoghi alle strutture museali.

Le strutture museali nella provincia di Ancona prese in esame durante il progetto erano n° 50. I volontari nel periodo da ottobre 2015 a maggio 2017 hanno valutato n. 22 musei attraverso il questionario di rilevazione dell’accessibilità.

Guarda la tabella riepilogativa dei musei valutati nella pagina dedicata

Il progetto termina con n° 28 strutture museali non visionate, di queste n° 4 risultavano chiuse (Museo Zambiano di Castelfidardo, Museo della Civiltà Contadina e Museo Beltrami di Filottrano, Museo di scienze naturali “Luigi Paolucci” di Offagna), n° 2 risultavano inagibili a causa del terremoto (Museo Internazionale dell’Immagine Postale di Belvedere Ostrense e Museo Comunale Villa Coppetti di Castelbellino), n° 3 chiusi per trasferimento o ristrutturazione (Pinacoteca Podesti di Ancona, Museo Ducati di Senigallia, Museo Archeologico e del Territorio di San Floriano di Jesi).

E’ stato registrato il dominio www.artedituttiartepertutti.it ed è stata creata la struttura del sito dalla Cooperativa Grafica&Infoservice. Il sito è stato pubblicato con i dati raccolti.

Inoltre è stato creato un video di promozione del progetto che è stato pubblicato nel sito e sui social network.

In data 30/11/2016, si è svolto un incontro conoscitivo/illustrativo con un gruppo di ragazzi (età 12-13 anni) di Catechismo della Parrocchia di Collemarino in cui oltre a presentare le nostre associazioni (UILDM An e Dolphins) è stato anche presentato il Progetto dei musei.

Le criticità riscontrate nello svolgimento del progetto sono essenzialmente la difficoltà nel prendere contatti con i responsabili delle varie strutture museali e nelle mancate risposte alle mail o telefonate volte a fissare appuntamenti. Il protrarsi delle valutazioni erano dovute dai pochi volontari impegnati nelle valutazioni e alla concomitanza spesso di più iniziative che coinvolgono pressoché le stesse persone. Inoltre il terremoto del 2016 ha danneggiato alcune strutture museali rendendole inagibili.

 Ancona, lì 05/03/2019

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